lunedì, 9 luglio, 2012, 07:07 - Social networks
Alcuni esempi di marketing non convenzionale applicati alla promozione discografica attraverso l'utilizzo dei social. La musica si contestualizza nella vita dei fan!
La promozione tradizionale dei propri dischi? Sempre più artisti cercano anche altre strade per arrivare ai loro fan e non solo. Canali non convenzionali per far conoscere la propria musica ed il proprio mondo, condividerli e usare il passaparola della rete per diffonderli.
I Maroon 5 scelgono Foursquare per lanciare il nuovo singolo “Payphone”. I fan possono scaricare il brano inserendo i propri dati nella pagina dedicata e, chiamando il numero del telefono a gettoni più vicino indicato dal social, ascoltare un messaggio lasciato dalla band. I Blink 182, invece, utilizzando SoundCloud e Simple Geo, permettono di ascoltare in anteprima le canzoni dell’album “Neighborhoods” e di chattare con chi abita nella stessa zona.
PJ Harvey ha lanciato alcuni corti legati all’album “Let England Shake” che, se visti uno dietro all’altro, formano un vero e proprio film!Bjork dal canto suo ha proposto una app gratuita nella quale l’utente trova, per ogni traccia di “Biophilia”, giochi, animazioni, testi animati, speciali fotografici, contenuti esclusivi e materiali d’archivio.
Anche gli artisti italiani iniziano a non essere da meno! Due esempi su tutti: i Control V hanno tappezzato le bacheche di annunci per la ricerca di un batterista; telefonando al numero indicato, in realtà, si poteva ascoltare l’inedito “Difenditi” in anteprima. Per il lancio dell’album, invece, tutti i fan hanno postato nei social dei primi piani con la copertina dell’album al posto del viso!
Ed i Velvet, in occasione di “Nella lista delle cattive abitudini”, hanno creato una applicazione facebook dove chiunque poteva indicare le cattive abitudini dei propri amici.
Per promuoversi, un bel disco è importante ma non basta più…la creatività si sviluppa anche fuori dalla sala di registrazione e trova terreno fertile nei social network.
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domenica, 8 luglio, 2012, 08:25 - Social networks
Dai rumors delle ultime settimane sembra che facebook sia intenzionato a introdurre un nuovo pulsante chiamato want: ‘lo voglio’.
Questa nuovissima idea né smentita né confermata dal team del social, porterà un nuovo impulso all’e-commerce che non è ancora completamente approdato sulla piattaforma.
L’ inedita soluzione consentirà a facebook di incrementare i ricavi provenienti dagli annunci di brand e aziende che hanno aperto una pagina personale.
Il tasto ‘lo voglio’ esprimerà una preferenza diversa rispetto al like che, effettivamente, ha ormai stancato gli iscritti al social. Con l’introduzione del want infatti, facebook disporrà di uno strumento inedito in grado di segnalare le intenzioni d’acquisto degli utenti.
La coppia ‘mi piace’- ‘lo voglio’ dovrebbe fornire al social una panoramica ancora più dettagliata sui gusti e le preferenze degli iscritti.
A Palo Alto dunque, si continuano a sperimentare nuove funzioni che hanno l’obiettivo preciso di migliorare l’esperienza commerciale e sociale degli utenti.
E voi, pensate che l’eventuale introduzione del tasto want darà un nuovo impulso alla pubblicità su Facebook?
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sabato, 7 luglio, 2012, 02:54 - Guerrilla marketing
C’è un nuovo artista tra le strade di Chicago, o forse un gruppo di artisti, si chiama(no) Bored e nei giorni passati ha portato il noto gioco del Monopoly nella più grande città dell’Illinois.
Questo il commento dell’artista arrivato al blog The Colossal: "the goal of this entire project has been to present something different than a stencil painted on the ground or a poster pasted to a wall. Something 3-dimensional that can be picked up, beaten down, kicked, yanked, grabbed, and broken. And if someone ever put forth the effort to remove it, like a weed it will always grow back. And if left alone it will evolve into something different".
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venerdì, 6 luglio, 2012, 06:49 - Guerrilla marketing
Tanti orsi polari sono in cerca di casa, i cambiamenti climatici minacciano la loro sopravvivenza, man mano che i ghiacci marini si ritirano, devono nuotare percorrendo lunghe distanze alla ricerca di cibo e terra ferma.
A trarne giovamento e profitto sono le solite compagnie petrolifere. Quest’anno Shell darà inizio alle trivellazioni petrolifere nell’Artico, mettendo ancora più a rischio il fragile habitat degli orsi polari. Una fuoriuscita di petrolio nell’area sarebbe impossibile da contenere e avrebbe un impatto devastante su questo ecosistema straordinario.
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giovedì, 5 luglio, 2012, 22:36 - Guerrilla marketing
German graffiti artist, Martin Heuwold aka MEGX, has painted a bridge with an area of 250 square meters to look like it was made from LEGO bricks.
This realistic 3-dimensional LEGO bridge took Heuwold four weeks to complete, with the help of city officials.
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