Hai un ristorante? Tieni aggiornato il tuo sito web e non fallirai 
martedì, 16 ottobre, 2012, 12:55 - Generale


È sabato sera, una lunga settimana di lavoro è finita; ci troviamo tutti al bar del centro città: che fare? dove andare a cena? Quali feste ci sono nei vari locali? Domenica facciamo un giro?..Guardiamo in rete!

Dagli inviti agli eventi sui social network alle vere e proprie applicazioni per trovare il ristorante o l’albergo più vicino (uno su tutti l’applicazione Tripadvisor), il web marketing turistico è uno dei settori su cui più s’investe nel mondo della rete.

Come insegna l’ormai noto spot per la pubblicità di Google Places, se siete dei proprietari di un’attività turistica, è ormai indispensabile avere un sito web e investire su una buona campagna di posizionamento (SEO), oppure sfruttare i motori di ricerca per farvi trovare.

In altre parole, se un’attività ristorativa non ha un sito visualizzabile (meglio sarebbe, anche da un dispositivo mobile) o non ha effettuato nessuna attività di geolocalizzazione, che può essere anche il semplice inserimento su Google Maps o su TripAdvisor, è un’attività che sta perdendo potenzialmente già una grande fetta di clienti.

Da uno studio pubblicato dal sito searchengineland.com, emerge che i ristoranti sono sempre ai primi posti nelle classifiche di ricerca geolocalizzate da dispositivi mobili (cellulari, smartphone e tablet).

Circa il 95% degli utenti smartphone effettua, infatti, ricerche riguardanti ristoranti: di queste il 90% porta a una conversione entro un giorno e addirittura il 64% entro un’ora.

Questi dati confermano l’importanza pregnante dei siti web per mobile devices, che possiamo inserire a pieno titolo nel settore del web marketing turistico.

Un altro aspetto riguardante l’utilizzo delle applicazioni mobili è che sebbene gli utenti trascorrano molto tempo sui siti per cellulari, è riscontrato che essi ne passino ancor di più ad utilizzare le app: per un ristorante avere un’applicazione propria potrebbe rappresentare davvero un valore aggiunto.

Inoltre, quando si intraprende una ricerca, la maggioranza degli utenti non ha in mente il luogo specifico in cui recarsi ma viene attratta soprattutto dalle inserzioni. Il 75% degli intervistati ha infatti dichiarato di notare proprio le pubblicità sul proprio cellulare o tablet.

Vi siete convinti ad essere i pionieri nell’applicazione del vostro ristorante?
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Unicef - World Food Day 
lunedì, 15 ottobre, 2012, 14:24 - Generale

  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Viral K Marketing by Andrea Natella / Kook 
domenica, 14 ottobre, 2012, 17:13 - Viral marketing


Andrea Natella, direttore creativo di KOOK, ripercorre e approfondisce i concetti chiave del marketing virale ponendo l’accento sulla creatività e l’approccio narrativo.

Nel suo documento conosceremo la sua idea nei confronti di quella che viene definita la strategia K: “laddove si voglia ottenere una persistenza nel tempo dei valori della marca, magari presso un target mirato, l’approccio migliore è una strategia K. Una campagna che attiva una riflessione narrativa piuttosto che fare leva sulla condivisione d’impulso”. Buona lettura!
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Un ambient fuori dal comune: la catena di cloni di Chris Paul 
sabato, 13 ottobre, 2012, 18:38 - Guerrilla marketing


La promozione delle nuove JORDAN CP3.VI passa attraverso la realizzazione di una performance ispirata alla sequence photography andata in scena a Venice Beach.

Una catena umana di cloni del cestista Chris Paul ha dato vita a quello che viene definito un “live frozen moment”. Ammirate la perfezione di queste immagini.


  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Scatta, perfeziona, tagga e..attrai: Instagram 
venerdì, 12 ottobre, 2012, 15:35 - Social networks


Le immagini attraggono molto più delle parole. L’ha capito bene facebook che recentemente ha acquistato l’applicazione Instagram e che si sta implementando anche per far comprare ai suoi utenti i prodotti promossi proprio grazie a bacheche di immagini.

Anche l’applicazione Foursquare sta diventando sempre molto più “visuale” e lo stesso Twitter fa notare dalle statistiche come i tweet che ricevono più retweet sono quelli che contengono le immagini.

Da un clic si può arrivare a costruire un vero e proprio commercio on line: l’infografica edita da Marketo spiega “visualmente” come fare marketing, come creare un impero seguendo 5 punti.

•Perfezionare: prima di cominciare a scattare le foto vi serve un piano! Dovete mettervi nei panni del vostro pubblico e pensare “da che tipo di foto posso essere attirato? Come posso colpire il pubblico per far parlare della mia azienda?” Curate i dettagli del vostro progetto in questo senso: dovete fare audience.
•Clic: scattate le vostre foto, le foto dei vostri prodotti e condividetele sul web. Ricordate solo alcuni step di base: le foto devono essere esclusive e devono essere postate solo con Instagram. Svelate i segreti della vostra azienda, fateli trapelare dalle vostre immagini. Fate belle foto: gli utenti di Instagram sono anch’essi creativi, sanno distinguere una bella foto da una foto banale. Metteteci qualcosa di vostro: postate le foto dei vostri impiegati al lavoro, date un’anteprima ai potenziali clienti del vostro lavoro. Gli utenti si sentiranno come se volessero sentirsi parte di qualcosa, del vostro team.
•Tagga: #come funziona? Gli hashtag utilizzati da Internet si comportano come delle parole chiave e permettono agli spettatori di trovare le foto grazie alle keywords con cui le foto vengono taggate. N.B. Usate sia hashtag di brand molto popolari sia originali!
•Attrai: attrarre i vostri potenziali consumatori e persuaderli è la vostra più grande sfida. Con Instagram ci sono diversi modi di far realizzare questo alle aziende; postate le foto degli eventi che curate, non si sa mai che chi vi sta guardando vi chieda di realizzare un evento anche per lui; usate poi l’opzione della geolocalizzazione per invitare i vostri followers e infine giocate con loro: con Instagram togliete le foto o i titoli delle vostre foto dalla vostra galleria, far risolvere questi scherzetti diverte e incuriosisce gli utenti.
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink

Indietro Altre notizie