martedì, 30 ottobre, 2012, 18:40 - Generale
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lunedì, 29 ottobre, 2012, 16:59 - Generale
Oggi la piattaforma web più in voga nel content marketing sembra essere proprio Scoop.it, un’interfaccia che permette di creare in breve tempo un profilo aziendale per pubblicizzare i prodotti.
Scoop.it vi da la possibilità di raccogliere e condividere online materiali rilevanti per le persone interessate all’ambito nella quale la vostra azienda opera.
Ma come funziona questa applicazione?
Come primo step create il vostro profilo scegliendo username e password: questo sarà il vostro primo canale. Il profilo conterrà informazioni e notizie su una tematica precisa: se la vostra azienda produrrà lampade, il vostro profilo sarà automaticamente reso visibile ad altri utenti interessati a questo tipo di prodotti.
Il secondo e più importante step, sarà rendere il vostro canale appena nato utile al vostro target di riferimento: selezionate le fonti dalle quali provengono le notizie che pubblicate; potrete attingere da feed RSS, blog, liste di Twitter, risultati tematici di Google, etc., oppure utilizzare key words per trovare altre fonti: Scoop.it proporrà in automatico molte notizie provenienti da Twitter Search, Digg, Google, Youtube, e altri canali social. Ogni nuovo contenuto da voi scelto, sarà presentato sulla vostra pagina profilo.
Ogni news potrà essere poi taggata singolarmente per renderla ancora più facilmente individuabile.
Il terzo step sarà quello di “re-scoop”, ovvero ricondividere le notizie da voi seguite, provenienti da altri canali. Questa opzione permetterà di condividere articoli di altri profili e, così facendo, sarà molto facile che questi terzi ricondividano i contenuti proposti dalla vostra azienda alle persone che seguono il loro canale. Così facendo risulteremo facilmente in vetrina e avremo sempre nuovi potenziali lettori a costo zero.
Quarto scoop-step sarà quello di condividere i vostri contenuti sulle classiche pagine personali e aziendali di facebook, Twitter, Linkedin, etc. Potrete rinominare le news come meglio credete, scegliere immagini e testo di corredo, inserire una breve notizia e infine proporre la notizia ad un canale di un altro utente di Scoop.it.
Per gli utenti Apple è attiva anche l’applicazione ufficiale per iPhone.
Quinto step: guardate quanto siete apprezzati! Scoop.it permette di tenere traccia di molte utili statistiche sulla vostra attività e sul riscontro ottenuto in termini di visite di pagina, numero di visitatori e di condivisioni dei contenuti da parte dei vostri lettori.
Lo svantaggio di questo strumento di statistiche è il pagamento, anche se c’è la possibilità di utilizzare gratis le funzioni premium per 15 giorni e valutarne con calma le potenzialità.
Ultimo, sesto, step è quello di portare traffico al vostro sito web: le notizie che inserirete avranno un link diretto alla fonte e potrete “intercettare” nuove visite da parte di utenti che magari vi hanno incontrato per la prima volta proprio all’interno di Scoop.it! Il vostro sito avrà così un sempre crescente traffico e il business comincerà presto a dare i primi risultati positivi.
Insomma, avete deciso qual è lo scoop del vostro Scoop.it oggi?
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domenica, 28 ottobre, 2012, 21:14 - Generale
To highlight the fears of creative professionals, creative agency Column Five Media-in collaboration with the social network for creatives The Creative Finder-has created an infographic.
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domenica, 28 ottobre, 2012, 21:09 - Guerrilla marketing
Gum Election is a $15 street art project by Stefan Haverkamp and James Cooper. The purpose of the idea was to encourage people to vote on Election Day as well as keeping the city a little cleaner.
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venerdì, 26 ottobre, 2012, 15:26 - Generale
Ben un miliardo di persone la scorsa settimana era collegato a facebook. Un miliardo tra persone singole, aziende e grandi brand, possiede una pagina facebook e abitualmente si connette.
Su ogni diario ovviamente quasi tutti, compresi i più timidi, hanno delle foto; nemmeno i più schivi possono sfuggire ai tag!
Oltre alle parole sembra proprio che la forza trainante dei social network, dai Commenti ai Like, siano le immagini, la loro immediata emotività, la loro capacità persuasiva. È per questo che stanno avendo un gran successo applicazioni quali Instagram o Pinterest.
Proprio nel merito delle belle foto si inserisce il messaggio della nuova campagna pubblicitaria della finlandese Nokia: it’s time to switch Lumia, è giunto il momento di accendere la luce di Lumia, dove anche il nome rimanda al fare luce, a fare luce proprio su di noi, quasi fossimo tornati ai tempi dell’Illuminismo.
La fotocamera da 8,7 megapixel di questo nuovo gioiello dovrebbe, secondo la pubblicità, fare delle belle foto anche al buio, permettendo poi a tutti di riconoscersi e taggarsi una volta che le foto vengono condivise sui social network.
Non ci dovrà essere più nessuno in penombra; questo è il messaggio che il team Nokia vuole dare con il lancio del nuovo prodotto.
È da sottolineare anche che “quest’anno gli scatti con gli smartphone hanno superato quelli delle camere digitali” come ricordava Jo Harlow, vicepresidente responsabile di prodotto della Nokia, proprio alla presentazione dei nuovi Lumia 920 e 820 a New York il mese scorso.
L’unico punto debole di questa campagna, però, a nostro parere, è l’enfasi eccessiva che lo spot pone sulla visibilità come necessaria condizione per la propria presenza su facebook, quasi come se “essere on line, nitido e ben visibile” dovesse essere l’unico modo per ottenere il giusto riconoscimento sociale.
Forse per promuovere un cellulare che eccelle in tutto, il team del 3310 avrebbe potuto concentrarsi sul catturare immagini di momenti che valgano veramente la pena di essere ricordati e condivisi. Un’idea abusata se vogliamo, ma sicuramente più sobria del rischio frustrazione da mancato riconoscimento su facebook.
It’s time to switch real life, siete d’accordo?
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