Havaianas na Austrália 
sabato, 23 febbraio, 2013, 13:37 - Generale


O que vocês acham dessa ideia de Havaianas na Austrália?
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Worldwide Expansion for WP LAVORI IN CORSO: an ambitous marketing plan to grow globally 
venerdì, 22 febbraio, 2013, 11:17 - Generale


Bologna-based WP Lavori in Corso founded in 1982 by Giuseppe Calori and his daughter Cristina, now president and CEO, will continue its 30th anniversary celebrations throughout 2013 taht began with a party held in Florence in June 2012 during Pitti Uomo to mark the acquisition of Baracuta. The group, wich manages under a worldwide license brands such as Woolrich John Rich & Bros, Woolrich Woolen Mills, Woolrich Penn-Rich and B.D.Baggies and hold the distribution license for Italy for Barbour and Blundstone, will increase its international operations while relaunching its Woolrich women's collection. It will also soon announce the acquisition of a new brand and enlarge its retail network- in Italy and abroad - trought its own multibrand stores, monobrand retail concepts and e-commerce.
New Woolrich store in New York City will be open in June 2014. In 2013 it will launch its new online WP Store and its first WP online magazine.
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Playstation: touch both sides 
giovedì, 21 febbraio, 2013, 07:43 - E-buzzing


The new Playstation Vita allows you to use both sides of the device to play. With the visual above, the company will definitely get its message across.
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Marionette robot 
mercoledì, 20 febbraio, 2013, 13:14 - Generale


How can a store in a shopping mall capture the attention of passers-by? United Arrow transformed its mannequins into marionettes imitating the movements of the store visitors via Kinect technology. By doing so, the brand could entertain the clients and provide them with a real experience.

The idea is great but it makes the mannequins look a tiny bit creepy :-)


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E dopo Instragram ecco Vine... 
martedì, 19 febbraio, 2013, 00:05 - Generale


I puristi delle fotografie e dei video storceranno il naso come hanno fatto alla comparsa di Instagram, pochi anni orsono.
La nuova app che si sta rapidamente diffondendo, nato come supporto video di Twitter è Vine. Il funzionamento è semplice e unisce audio e video. Il risultato è altrettanto semplice e immediato, 6 secondi di immagini, un piccolo video. Come tante altre volte, le immagini colpiscono molto più delle parole ed ecco spiegato la rapida diffusione e il successo di questa nuova applicazione.
Anche i politici se ne sono accorti e il primo ad averlo efficacemente utilizzato è stato Mario Monti qualche settimana fa. In 6 secondi ha fatto campagna elettorale, si è fatto vedere a Milano che cammina tra la gente, stringe mani e ironizza con i passanti. Costo dell’operazione: un suo collaboratore munito di smartphone che attraverso la cattura di due/tre immagini ha portato a casa un video da postare sul profilo twitter del professore.
Feedback del video: richiamo in prima pagina su uno dei maggiori quotidiani on line con tanto di apertura e condivisione del video.
I puristi di foto e video non saranno d’accordo sull’ennesima applicazione che sembra snaturare la vera arte dell’arte visiva (verso cui porto il massimo rispetto) ma in fondo, se ci si ferma a pensare un attimo, si può ben capire come sia Instagram che Vine facciano semplicemente quello per cui sono state create.
Colgono attimi, momenti, emozioni, ci fanno vivere il mondo che ci circonda attraverso i nostri occhi e fanno in modo che questo sia condivisibile (oltre che a parole) anche con il click dello scatto del nostro telefono. Non ho mai sentito nessun Instragram-addicted professarsi come nuovo Doisneau o come artista emergente del panorama fotografico europeo.

La realtà corre veloce. Inutile volersi illudere che sia il contrario. In fondo qualche anno fa non avremmo neanche pensato che sarebbero scomparsi i walkman o che dai supporti come le musicassette o i cd si sarebbe passati direttamente alla musica mp3. Ma nessuno ne ha risentito tanto da perderci il sonno. Cogliere attimi e istanti di vita forse invece che apparire come superficiale modo di fotografare la realtà potrebbe sembrare un modo per cliccare e salvare una delle milioni di immagini che i nostri occhi guardano ogni giorno. E non dimentichiamoci che una valida antenata di questa nuova mania è stata celebrata in tutto il mondo quando ha compiuto i suoi primi 50 anni. Si chiamava Polaroid, vi dice niente?
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