domenica, 17 marzo, 2013, 09:31 - Generale
Nowadays it is fashionable to organize stunts in movie theaters to get a message across. Corona wanted to tell its target market to drink responsibly. To do so, the company, in collaboration with Sony, blurred the opening credits of the movie Django Unchained. After a few minutes, the audience started to lose patience. At the end of the credits, one could read: "Drink responsibly".
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sabato, 16 marzo, 2013, 00:52 - Generale
Orangina is back with two brand new TV commercials featuring their now famous human animals. As always, the brand plays with offbeat humor and WTF. Do you like it?
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venerdì, 15 marzo, 2013, 10:24 - Generale
The relief organisation MISEREOR is always looking for new ways to promote its, "2 Euros Help" initiative. Table Football for Africa is an interactive donation box in the form of a table football game, complete with all the adversities you might expect at a typical African kick-about. The 2 Euro donation goes directly towards promoting sports for children and young people in Rwanda and South Africa. A facebook app spread word of the campaign on the social web with a ticker and live stream, drawing attention to the initiative and encouraging more giving.
Special elements added to the table make the game a more like a real African football match: a sandy and uneven ground, figures on crutches, a tree in the middle of the field, and a well that can easily swallow the ball mid-play. The inside edges of the table show off other meaningful projects that will be supported by the donations. The game is also available for mobile devices and on Facebook, presented in a striking African design.
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giovedì, 14 marzo, 2013, 10:31 - Generale
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mercoledì, 13 marzo, 2013, 09:50 - Generale
Datemi quattro lettere e scatenerò l’inferno! E’ una vera e propria contesa quella per il controllo degli indirizzi Internet che includono le parole «.book», «.author» e «.read».
I market sharer più importanti come Amazon e Google, hanno presentato all’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (l’ente che assegna i domini dei siti Internet) la richiesta di registrare un enorme numero di domini dai nomi particolarmente sensibili. Subito si sono mobilitate organizzazioni e associazioni di editori di tutto il mondo, definendo il battage come anticompetitivo e abuso senza limiti”. Un portavoce della catena di librerie Barnes & Noble ha recentemente dichiarato: «concedere un potere del genere significherebbe soffocare la concorrenza nell’industria editoriale, essenziale per il futuro dell’espressione coperta da diritti d’autore negli Stati Uniti».
Nemmeno in Europa l’offensiva dei due colossi ha trovato consenso: l’associazione editori italiani protesta ritenendo potenzialmente pericolosa l’assegnazione ad un solo soggetto, per altro privato, della disponibilità del dominio .book.
Gli indirizzi in attesa di essere aggiudicati, hanno carattere esclusivo: non possono essere utilizzati da altri se non da chi ne ha ottenuto, pagando, la registrazione.
«Visto che internet è un mezzo così istituzionale siamo molto preoccupati che l’identificazione tra questi Top Level Domains e un loro possibile unico proprietario possa fuorviare il consumatore» si legge nella lettera dell’associazione editori all’Interne Corporation.
«È di tutta evidenza che, ove il dominio .book fosse assegnato, ad esempio, ad Amazon, la società di Bezos potrebbe godere del vantaggio di dominare incontrastata tutto l’insieme degli indirizzi Internet con suffisso .book, “identificando” tout court Amazon e “concetto di libro».
Per il momento Amazon respinge le critiche in attesa del prossimo passo in questo Risiko dell’editoria online.
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