domenica, 31 marzo, 2013, 10:56 - Generale
A Skol juntou duas paixões clássicas dos brasileiros, cerveja e chocolate, pra criar uma inovação: um ovo de páscoa de chocolate trufado com Skol no recheio. O produto, que foi chamado de “Redondinho”, foi feito em parceria com a chocolateria Folie e terá edição limitada de kits que serão vendidos exclusivamente no Facebook da marca.
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sabato, 30 marzo, 2013, 08:39 - Generale
Un festival rock senza droghe? Sembra quasi una contraddizione. Conosciamo tutti il famoso mantra degli anni ’60: Sesso, droga e rock’n'roll.
E fin dalla prima gloriosa edizione nel 1985 – con la leggendaria prestazione dei Queen – Rock in Rio è sempre stato uno dei festival rock più importanti del mondo, con oltre 6 milioni di partecipanti in 9 edizioni.
Il ministero della Giustizia, occupato sul fronte della politica nazionale antidroga, aveva bisogno di una campagna che combattesse la droga senza andare però ad intaccare l’immagine ed il fascino del festival.
Si è dato vita ad una campagna che andava ad educare le persone sull’utilizzo delle droghe, stimolando allo stesso tempo la creatività. L’elemento chiave era la libertà di compiere le proprie scelte: la gente poteva completare il mantra “Sex, ____ & Rock’n'Roll” inserendo ciò che più li rappresentava.
Un sito web permetteva ai partecipanti di condividere la loro creazione, correlandola con delle immagini caricate da Flickr tramite un motore di ricerca interno al sito. In questo modo si creava una vera e propria “opera d’arte”, da salvare come sfondo e condividere in tutti i social network.
I risultati?
. oltre 700.000 visite in un mese
. più di 213.000 creazioni generate dagli utenti
. circa 15 milioni di persone persone coinvolte sui social network
. $5.700.000 di earned media calcolato
. più di 100.000 messaggi su Facebook che parlavano della campagna
. solo il 4% dei partecipanti ha inserito termini correlati alla droga.
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venerdì, 29 marzo, 2013, 13:17 - Social networks
Come mixare i social network con un progetto immobiliare di condomini lussuosi a Rio de Janeiro?
C’è poco da fare: il mercato immobiliare non è molto eccitante, a livello creativo è piuttosto stantio, e tutti gli agenti immobiliari promettono sempre le stesse cose. Ecco perché è stata creata una campagna per offrire un “condominio su misura”, utilizzando le informazioni reperibili tramite Facebook.
L’idea ha creato un clima favorevole per la vendita, costruendo un rapporto positivo ed emozionale con il potenziale acquirente, e giocando sull’effetto sorpresa.
La cosa più interessante di questa campagna di questo tipo? È richiesto un budget basso, e non servono particolari competenze tecniche… ma solo un’idea davvero azzeccata!
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giovedì, 28 marzo, 2013, 09:25 - Generale
This never before seen Coke machine is being installed in the Coca-Cola Concept Store on Copacabana beach, in Rio de Janeiro. The Happiness Refill appears to be a modern-looking Soda Machine, but it isnât. Instead of a cup, the consumer presses his mobile phone against the tap to receive data credits for free internet navigation (IMs, Facebook, Twitter, websites, etc) on a exclusive Coca Cola mobile browser. In Brazil, free wi-fi spots are not common, and most young people have pre-paid phones. This innovation was created by an integration of three of Ogilvyâs offices (Sao Paulo, Rio and Recife) and various disciplines (design, digital, mobile, advertising and activation). It provides a new way for the brand to reach out to a generation that wants to be connected every breathing minute of the day. After all, for young people, happiness means being connected.
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mercoledì, 27 marzo, 2013, 09:04 - Generale
Speaking of Polaroid, the ailing-but-once-awesome instant photo company has come out with its own iPhone app. And guess what? It’s yet another Instagram clone, only it’s not free and it even has extra in-app purchases.
The app is called Polamatic, and it lets you snap photos, add filters and grames, and then upload them to Facebook, Twitter, Flickr, Tumblr or Instagram (just like Instagram!). The schtick here is that the frames aren’t just any old Polaroid-ish
frames. No, they’re actual scans of “new, used, and vintage Polaroid frames.”
Polamatic comes with 12 effects, 12 frames and 12 different fonts which are used for the app’s only original feature: writing on a photograph’s chin. These are all included in the $1 asking price, and there are two more packs of 12 frames for $1 apiece, plus a 12-pack of filters for another $1.
I like the writing-on-pictures part of the app, and selling extra packs of frames and effects is fine (and probably what Instagram should have been doing all along). But it all comes a little too late. After all, why bother with this when you can have the real thing for free?
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