sabato, 10 agosto, 2013, 12:19 - Generale
"Italia s/a" dal 5 al 7 novembre 2013 alla Fondazione Bienal di San Paolo racconterà le esperienze delle aziende creative italiane che hanno trasformato la loro cultura in innovazione e prodotto. Tre giorni di eventi, mostre, esposizioni e meeting, per mettere in dialogo importanti protagonisti dell’eccellenza creativa e industriale italiana e un pubblico brasiliano selezionato
Cuore economico del Sudamerica con un Pil che lo pone all’ottavo posto fra le potenze economiche mondiali e con un tasso di crescita che lo porterà fra i primi cinque posti nel giro di 10 anni. Uno fra i Paesi più ricchi di materie prime con un potenziale turistico e di business in costante aumento trainato dalle prospettive dei mondiali di calcio 2014 e delle Olimpiadi del 2016.
Il Brasile è un’opportunità di business da non perdere per il made in Italy, sebbene sia un mercato difficile con una competizione agguerrita da parte di produttori locali in molte delle industrie in cui l’Italia eccelle (moda, arredamento, alimentare) e un livello di protezione alle importazioni molto alto.
Da queste considerazioni nasce il Festival dell’Economia Creativa – ITALIA S/A, evento che, dal 5 al 7 novembre 2013 a San Paolo, racconterà le esperienze delle aziende creative italiane che hanno saputo trasformare la loro cultura in innovazione e prodotto. Tre giorni di eventi, mostre, esposizioni e meeting, per mettere in dialogo importanti protagonisti dell’eccellenza creativa e industriale italiana e un selezionato pubblico brasiliano. Il progetto è curato da Diomedea, società di ricerca e comunicazione che lavora con istituzioni e aziende europee e brasiliane nel mondo della moda e del design e promosso da BRAZIL S/A, società che ormai da quattro anni realizza, durante la design week milanese, un evento/mostra sulla cultura e le tendenze del design brasiliano.
Per le imprese che entrano sul mercato brasiliano, non basta più affascinare, non è sufficiente essere chiari e trasparenti, ma occorre interagire sempre di più con il consumatore. L’interazione quindi vince sullo statement puro, il coinvolgimento vince sulla semplice fascinazione. In Brasile c'è una crescente attenzione verso la capacità di creare valore attraverso la creatività e il design anche nelle industrie più tradizionali. La creatività è intesa come la capacità, attraverso il design, di trasferire unicità al prodotto, al progetto e all’impresa. La ricchezza della cultura brasiliana e l’artigianato che caratterizza l’economia di molti Stati brasiliani, rendono il terreno fertile per raccontare la creatività che parte dalla cultura e diventa prodotto e mercato. In questo senso ancora l’Italia è in grado di insegnare e affascinare. L’eterogeneità dei brasiliani nel modo di parlare, mangiare e vestire, in sintesi nel vivere, richiede un approccio che l’Italia dei dialetti e dei distretti conosce molto bene e ha saputo valorizzare.
L'Italia ha un asset straordinario da giocare perché, sempre di più, il mondo globalizzato sta passando dall'essere un mercato di massa a una massa di mercati. La capacità di personalizzare i prodotti, di ideare serie limitate di produzioni, ma rinnovate continuamente, sono alla base della rivitalizzazione della produzione locale in cui l’Italia e il suo sistema dei distretti ha ancora un forte vantaggio competitivo. Raccontare il “genius loci” e il processo di rinnovamento che ha intrapreso l’industria italiana, pur tra molte difficoltà, è essenziale per raccontare la modernità del saper fare italiano che non ricerca l’estetica fine a se stessa ma che trasmette con essa il senso profondo dell’essere umano e della cultura che l’ha prodotta.
La presenza in Brasile per le imprese italiane diventa una grande opportunità di presentare la capacità creativa italiana, perché durante l’evento saranno presentati ufficialmente i prossimi appuntamenti realizzati in Brasile come la Biennale del design di Florianopolis nello Stato di Santa Catarina e l’anno di innovazione e design di Apex-Brasil, l’ente governativo di promozione estera, occasioni anche per le aziende italiane di partnership e collaborazione. Sarà anche l’occasione per le Istituzioni e le imprese presenti di sfruttare questa vetrina, in previsione della presenza del Brasile per Expo 2015. L’evento sarà quindi il momento per avviare rapporti di collaborazione finalizzati al business, senza dimenticare che sono oltre 425.000 i turisti brasiliani che visitano annualmente l’Italia e che spendono in media più di Indiani e Cinesi. Un’occasione di business in più per le aziende italiane.
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venerdì, 9 agosto, 2013, 16:44 - Generale
Mais importante corrida de aventura da América Latina acontecerá de 9 a 18 de agosto e também tem apoio do Transamérica Comandatuba
Pelo segundo ano, o banco Santander irá patrocinar a corrida de aventura Ecomotion/Pro - que também é patrocinada pelo Transamérica Comandatuba.
Em sua 10ª edição, o evento acontecerá na Costa do Cacau, sul da Bahia, e vai de 9 a 18 de agosto. A corrida em si terá início dia 11 e vai até 17 de agosto e os corajosos que se dispuserem a completar a prova correm nada menos que 600 km. Este ano são esperados 200 participantes, em equipes de até quatro pessoas.
Marcos Madureira, vice-presidente executivo de Comunicação, Marketing, Relações Institucionais e Sustentabilidade do Santander, afirma que o banco tem investido em projetos que incentivem o estilo de vida mais saudável, patrocinando corridas de rua, instalação de equipamentos de ginástica na orla do Rio de Janeiro e o Desafio da Paz, também na capital fluminense. “A parceria com a Ecomotion/Pro 2013 é muito importante para complementar nossa plataforma de apoio ao esporte”, afirmou.
Em julho, o Santander realizou um concurso cultural no Instagram, o #instarefa_aventura. O autor da melhor foto postada na rede social - Henry Douglas Rodrigues - ganhou uma viagem, com acompanhante, para Comandatuba, para acompanhar de perto a Ecomotion/Pro.
Este ano, a corrida brasileira volta a fazer parte do AR World Series (Circuito Mundial de Corrida de Aventura) e é uma das etapas classificatórias para o mundial.
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giovedì, 8 agosto, 2013, 02:17 - Generale
Internet Opportunities in Romania
Romania is a country located between Central and South Eastern Europe with a population of 21.5 million people and 7.8 million internet users. Almost 3 million internet users have broadband access and there 25.4 million mobile phones in Romania. The internet advertising market share is reported as $46 million and a growth of 32% was observed during 2010. More and more Romanian companies are creating an online presence which has enabled online advertising to flourish as firms try to increase their online brand awareness. Lead generation companies or individuals need to be conversant with the different media channels that are used by Romanian internet users to keep in touch with each other and to facilitate modern life. Internet marketing entrepreneurs should understand social media, search engine market share and search behaviour in Romania prior to the start of any lead generation campaigns.
Social Media
Social networking sites in Romania are receiving more and more users with Facebook now dominating the landscape with 3.6 billion page views a month and 5 million unique visitors. Facebook members in Romania currently stand at 3.3 million with the majority of members aged between 18 and 34 years old representing 66% of Facebook members. Facebook audience interests in Romania are led by Mobile Apps & Add-ons, followed by Mobile & Wireless, Email & Messaging, Urban & Hip-Hop, Olympics and Fashion & Style. These insights can help internet marketers to target specific user groups and make use of the mobile internet habits evident by the heightened interest in mobile apps. These apps will most likely involve social media connectivity and can play large part in sharing content such as lead generation material. Heightened interest in the Olympics suggests opportunities for internet marketers to develop or utilize mobile apps that can provide live feeds on game results during the Olympics whilst also spreading brand awareness. Trilulilu follows with a 26.3% share of the internet audience in Romania and receives 42 million page views a month. Trilulilu appears to be a more family oriented site with audience interests ranging from Family Oriented Games & Activities to Body Art, Party Games and Vacation Offers.
Search Engine Market Share
Search engine market share in Romania is overrepresented by Google which has a 97.07% share. Bing, Yahoo, Sapo and Ask are far behind in terms of market share with 2%, 0.4%, 0.36 and 0.12% respectively. Google allows targeted ads based upon location, gender and keywords where as social media advertising such as ads on Facebook use parameters like age, marital status, occupation and various other demographics. Similarly, user interest statistics are available from both Google and Facebook based on the same criteria that advertisers use to target their ads. Understanding how social media and search engines in Romania can be used to form the basis of a successful lead generation campaign, by maximizing the specificity options available on both media channels, is the key to internet success in Romania.
Search Behaviour in Romania
Search behaviour in any market can offer those planning lead generation services and internet marketing in general, a large amount of relevant information. Search behaviour in Romania, at least those using Google, reveals that the top three search keywords in Romania over the 12 months up until June 2011 are “facebook”, “youtube” and “jocuri”. Jocuri refers to eJocuri which is a free online games community where users can create profiles and play against other Romanian users. A high interest in Facebook and YouTube suggest that Facebook users are embedding and watching YouTube videos within Facebook and offers huge potential to lead generation techniques that are able to harness the power of video marketing with YouTube in Facebook. The high success of free online games points to the prevalence of Romanians using the internet as a pastime and when their minds may be far from the worries of everyday life. Smart internet entrepreneurs can use free online games as a sweetener to reach Romanians when they are relaxing and perhaps thinking about related purchases such as gadgets and holidays.
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mercoledì, 7 agosto, 2013, 09:22 - Generale
La manipolazione dei risultati è il grande rischio di questo mestiere, spesso sentiamo il cliente chiederci numeri. I risultati che chiedono, oltre a quelli delle vendite, sono i numeri effimeri fatti di like, follower, fan e visualizzazioni.
Numeri che non significano nulla se non sono finalizzati a creare reali interazioni e interessamento verso un dato servizio o prodotto. Spiegarlo è complesso e spesso si barricano a confrontare i loro numeri con quelli della concorrenza, che probabilmente fa gli stessi ragionamenti.
Ieri sera è stato trasmesso un reportage sulle “fabbriche di clic” da Channel 4, una TV inglese che ha realizzato un servizio sui siti web che offrono ogni genere di popolarità a prezzi stracciati. Come anticipato da theguardian.com questo genere di servizio è sempre più richiesto e i paesi in via di sviluppo, dove un lavoratore viene pagato una miseria, vengono creati grossi centri dove migliaia di lavoratori pagati 12 dollari al mese fanno like sulla pagina delle aziende o dei personaggi pubblici che vogliono rimarcare quanto siano popolari e seguiti.
I numeri riportati dal programma “Dispatches“ della rete televisiva inglese vedono un’immensa catena di montaggio di “click” che secondo le stime impiega circa 20-25mila persone tutte impegnate a cliccare ogni cosa abbia un pulsante. Ometto di inserire i link a questi siti, sono comunque facilmente rintracciabili con Google.
A complicare tutto questo ci si mette anche Gartner International che dichiara che il mercato dei follower e del like farlocchi è fiorentissimo.
"C’è un reale desiderio tra molte aziende per incrementare il propri profili sui social media per trovare nuovi clienti"
ha dichiarato Graham Cluley, un consulente di sicurezza indipendente.
L’importanza dei numeri, secondo una recente ricerca, è importante tra i consumatori: il 31% controllerà valutazioni e recensioni, tra cui il numero di like e follower prima di scegliere di comprare qualcosa. Secondo il vecchio adagio: “se piace a tanti significa che il prodotto è buono”.
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martedì, 6 agosto, 2013, 17:02 - Generale
At Mamaia you can smell of Babylonians, kings, slaves and warriors. A few days ago was celebrated the carnival modeled on Rio de Janeiro to the presence of the Ambassador of Brazil Raymundo Santos Rocha Magno.
The mayor Radu Peas has dressed the costume of King Nebuchadnezzar II.
Surrounded by his wives on a platform 5 meters high standing on one of the wagons multicolor King Nebuchadnezzar II welcomes guests for the carnival. There were tens of thousands of tourists to Mamaia being the busiest weekend of the season.
The Brazilian ambassador felt at home because was the special guest and because he has found the typical Brazilian atmosphere thousands of kilometers away from home.
Following the footsteps of his father, Radu Peas Junior dressed a costume of a Roman commander.
The parade ended with a concert by Cabron.
All the cities of the world would need a mayor as Radu Peas.
Fica com Deus!
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