Reflections of Paris 
martedì, 10 gennaio, 2017, 17:08 - Generale
















Joanna Lemanska is a parisian art historian who likes to capture the French capital from different angles. Taking with intelligence and talent sets well known city with light reflections on puddles, the result is very successful to discover more.
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Stunning Night Lights in Times Square 
mercoledì, 28 dicembre, 2016, 17:24 - Generale










The photographer Stefano Gardel takes us in the Big Apple, and more precisely in Times Square, in the district of Manhattan. At night, this place which was named after the former location of the New York Times head office illuminates, and the neons of the shops and the hotels reflect on the road, therefore creating a colorful, poetic and surrealistic atmosphere.
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Société Générale - Thai boxing 
martedì, 29 novembre, 2016, 15:22 - Generale



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Il progetto e il minestrone 
giovedì, 13 ottobre, 2016, 18:02 - Generale


Avete mai sperimentato un minestrone di verdure di stagione? Un insieme di elementi e sapori, combinati dalla casualità espressa dal vostro frigorifero…Un’occasione stimolante per generare un piatto gustoso e ricco della vostra creatività, o per sacrificare a un gusto indegno ottimi ingredienti base. Ogni nostro progetto segue la stessa logica e percorre la stessa rischiosa traiettoria. In realtà noi consideriamo progetto, un insieme di attività nuove e complesse perché a noi sconosciute o poco note nel loro combinarsi, ma quanti progetti intraprendiamo nel nostro quotidiano?
Il semplice alzarsi al mattino e avviarsi nello svolgimento della giornata richiederebbe una pianificazione dettagliata a ben voler vedere. Si può pensare che il buon esito di una qualunque giornata sia dovuto alla nostra capacità di project management? Possiamo sostenere di essere tornati a casa la sera, soddisfatti per la totale coerenza di ciò che ci è accaduto con quanto avevamo preordinato? Oppure possiamo raccontarci, per esperienza, quanto abbiamo faticato e gustato la scoperta di un fattore sconosciuto, il risolvere un accidentale contrattempo, l'ordinare un imprevedibile cambio di programma. I grandi progetti sono più semplici del progetto di un singolo giorno, più entusiasmanti nei loro grandi obiettivi, più eccitanti nel loro sfidarci oltre la consuetudine...eppure è nel singolo giorno la riprova di chi siamo e stiamo diventando. È nel lunedì mattina, come nel sabato sera il test del nostro "atteggiamento" di quella capacità, tutta personale, di stare dentro tutte le infinite e contraddittorie sfumature degli accadimenti della vita. È nei minuscoli progetti del quotidiano che mettiamo in luce il nostro atteggiamento. La nostra "cifra" è tutta qui, nella concezione che abbiamo del nostro rapporto con il "reale" (mercato, clienti, concorrenti, partner etc etc..).Vi propongo un esercizio: con una sola parola chiave esprimete questo vostro rapporto, poi domandatevi se ritenete (riscontri oggettivi alla mano) che questo sia l'atteggiamento ideale con cui vivere la vostra vita. Buona domanda!
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Il Lavoro: un’avventura educativa 
martedì, 27 settembre, 2016, 10:35 - Generale


Qual è il primo fattore di competitività per la tua, la mia, tutte le nostre imprese?
La risposta è sempre la stessa al fondo... gli uomini, fosse anche il singolo imprenditore da solo a incarnare e sostenere l’azione dell’impresa. La crisi economica è il riverbero di una crisi sociale che è l’esito di una crisi dell’umano, di un inconsistenza di sé. Si capisce bene allora, quanto sia prioritario affrontare, in ogni modo, il deficit educativo in cui siamo immersi. Educare significa, introdurre alla realtà, testimoniando con la propria vita di cosa è fatta, di cosa consiste, che significato e che senso ha.
Senza questo significato, senza questa consistenza, a cosa vale lavorare? Migliorarsi? Competere? Innovarsi? Svilupparsi?
Un uomo confuso, disorientato, sballottato alla deriva della vita come un naufrago disperso in pieno oceano, come può costituire il fattore di competitività di un impresa, di un paese, di un popolo?
Non è demagogia, ma oggi l’urgenza delle nostre imprese è un urgenza educativa, indispensabile alla loro sopravvivenza e da lì al loro sviluppo.
Il lavoro è rapporto senza sconti col reale, è il luogo principe dove educarci e lasciarci educare, ma richiede uomini, disposti prima di tutto a sfidare e mettere in moto, libertà e ragione di tutti quelli che hanno coinvolto con sé. I molti che lo stanno facendo sopravvivono, ma soprattutto riscoprono il gusto e la bellezza della realtà. Buona avventura educativa!
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